Le scritture, la Bibbia, sia il Vecchio che il Nuovo Testamento, è la parola ispirata da Dio; è opera di uomini di Dio che hanno parlato e scritto secondo la guida che lo Spirito Santo dava loro. Il Nuovo Patto, che è riportato nel Nuovo Testamento, è considerato da noi come guida infallibile nella condotta e dottrina (II Timoteo 3:16; I Tessalonicesi 2:13; II Pietro 1:21). LA NATURA DIVINA. Il nostro Dio è uno, ma manifestato in tre persone: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo (Filippesi 2:6; Matteo 3: 16, 17).
L'UOMO, LA SUA CADUTA E LA SUA REDENZIONE. L'uomo è una creatura fatta ad immagine e somiglianza di Dio, ma a causa della trasgressione e caduta di Adamo, il peccato è entrato nel mondo. Gesù Cristo, il figlio di Dio, fu manifestato per distruggere le opere del diavolo; ha dato la Sua vita e ha versato il Suo sangue per riscattare l’uomo e restituirlo a Dio (Romani 5:12; Romani 3:23; Romani 3:9,10; I Giovanni 3:8; Galati 3:13,14). La Salvezza è il dono di Dio per l'uomo, non viene data per mezzo delle opere, ma è valida solo attraverso la fede in Gesù Cristo, che produce opere gradite a Dio (Efesini 2:8).
VITA ETERNA E NUOVA NASCITA. Il primo passo che porta l'uomo verso la salvezza è quello di un reale pentimento. La nuova nascita è necessaria per tutti gli uomini, e quando questa è compiuta produce vita eterna (II Corinzi 7:10; l Giovanni 5:12; Giovanni 3: 3-5).
IL BATTESIMO IN ACQUA. Il battesimo in acqua avviene per immersione, ed è un comandamento dato dal nostro Signore. È solo per i credenti. Questo è un simbolo dell'identificazione che il cristiano ha con Cristo, nella sua morte, sepoltura e risurrezione (Matteo 28:19; Romani 6:4; Colossesi 2:12; Atti 2:38-39; Atti 8:36-39). La seguente formula è adottata al momento del battesimo in acqua: "Per la confessione della tua fede nel Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio, e per la Sua autorità, tu sei battezzato nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo, Amen".
BATTESIMO NELLO SPIRITO SANTO. Il battesimo nello Spirito Santo è un dono di Dio, promesso dal Signore Gesù Cristo a tutti coloro che vi credono, ed è ricevuto successivamente alla nuova nascita. Il battesimo nello Spirito Santo apre la strada alla manifestazionedei doni dello Spirito Santo, menzionati in I Corinzi 12:14 (Matteo 3:11; Giovanni 14:16-17; Atti 1:8; Atti 2:4; Atti 2:38-39; Atti 19: 1-7).
SANTIFICAZIONE. Noi crediamo che la santificazione sia un'opera di grazia che avviene in modo progressivo e ben definito. Essa inizia nel momento della rigenerazione e continua fino al compimento della salvezza (Ebrei 12:14; I Tessalonicesi 5:23; II Pietro 3:18; II Corinzi 3:18; Filippesi 3: 12-14; I Corinzi 1:30).
GUARIGIONE DIVINA. La guarigione riguarda le malattie fisiche del corpo umano ed è operata dalla potenza di Dio attraverso la preghiera di fede e l'imposizione delle mani. La guarigione è stata garantita dall'espiazione di Gesù Cristo, ed è un privilegio rivolto ad ogni membro della chiesa di oggi (Marco 16:18; Giacomo 5:14-20; I Pietro 2:24; Matteo 8:17, Isaia 53:4-5).
RISURREZIONE DEI GIUSTI E RITORNO DEL NOSTRO SIGNORE. Gli angeli dissero: "Lo stesso Gesù ritornerà nella medesima maniera". La sua venuta è imminente. Quando Lui verrà, "prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi che saremo rimasti, saremo rapiti insieme con loro sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria” (Atti 1:11; I Tessalonicesi 4: 16-17).
INFERNO E CASTIGO ETERNO. Colui che muore ed è rimasto nei suoi peccati, senza Gesù Cristo è irrimediabilmente perso nello Stagno di Fuoco per tutta l'eternità, e per questo non ha più alcuna opportunità di ascoltare il vangelo e di pentirsi. Lo Stagno di Fuoco è scritturale. I termini "eterno" e "eternità" usati per descrivere la durata della punizione dei dannati nello Stagno di Fuoco, esprimono lo stesso pensiero e significato di esistenza perpetua, che è usato per indicare la durata della gioia e dell’entusiasmo dei santi alla presenza di Dio (Ebrei 6: 1-2; Ebrei 9:27; Apocalisse 19:20).
LA SANTA CENA. Prendiamo parte alla cena del Signore per ricordare la sua morte fino al suo ritorno. Il pane simboleggia il corpo spezzato di Gesù. Il calice rappresenta il Nuovo Patto nel Suo sangue (I Corinzi 11:23-31; Isaia 53:5; Ebrei 9).
L'IMPOSIZIONE DELLE MANI. Crediamo che l'imposizione delle mani conferisca unzione e separazione ai ministri. In Marco 10:13-16, Gesù ha imposto le mani per benedire; facciamo lo stesso anche noi per la consacrazione dei neonati, invece di praticare il battesimo.
Si impongono le mani per guarire (Marco 5:22, 23, 41; Marco 5:28-31; Atti 28:8).
Si impongono le mani per conferire una carica (Atti 6:2-6).
Si impongono le mani per ricevere lo Spirito Santo (Atti 8: 16-18).
Si impongono le mani per credere nella parola profetica, per ricevere unzione e coltivarla (I Timoteo 4: 14).
Si impongono le mani per consacrare la chiamata e ricevere i mezzi necessari per il ministero (I Timoteo 4: 14).